L'istituto Castigliano si arricchisce di un indirizzo sportivo

In palestra La scuola ha creato percorsi specialistici investendo in salute benessere sport sia a livello pratico che teorico

Il settore socio sanitario si amplia con tamburello, yoga e altre discipline.

L'alternanza scuola lavoro con le associazioni quali ad esempio Pegaso

L’attività fisica ha un ruolo fondamentale per la salute e il benessere. Nell’anno della cultura sportiva l’istituto Castigliano propone ai futuri «primini» un nuovo percorso. Si tratta del socio sanitario ad indirizzo sportivo. «La riforma ci ha dato la possibilità di creare percorsi specialistici - spiegano il dirigente scolastico Ugo Rapetti e la docente Emanuele Musso, coordinatrice del corso - specializzarsi in salute e sport, due campi in cui si sta tra l’altro concentrando l’attenzione a tutti i livelli, potrebbe essere un interessante sbocco professionale per gli allievi. Stiamo lavorando per il riconoscimento della qualifica regionale». 
 
Gli insegnamenti
In particolare il nuovo indirizzo prevede sei ore a settimana di sport in cui si insegneranno dal calcetto alla pallavolo al body building fino alle discipline tradizionali del territorio come il tamburello e la pallapugno e le tecniche di meditazione e yoga. Sono poi previste due ore in più di anatomia e fisiopatologia, due ore di psicologia dello sport, diritto e legislazione sportiva e sanitaria in cui si approfondiranno tra l’altro le tematiche legate al doping. Altro aspetto sarà quello legato all’alimentazione che si affronterà con l’insegnante di igiene: «Educheremo al corretto stile di vita per prevenire problemi importanti come obesità e diabete - spiega ancora il preside Rapetti - ci saranno novità anche per quanto riguarda l’alternanza scuola lavoro, studieremo percorsi specifici con le associazioni del territorio tra cui ad esempio Pegaso che promuovono l’attività fisica». 
E così il socio sanitario dell’istituto Castigliano arricchisce ancora il suo percorso dopo che due anni fa ha portato l’alternanza scuola lavoro nel pronto soccorso del Massaia: nuove figure di sala in camice arancione (progetto sperimentale in collaborazione con l’Asl, unico in Piemonte) che hanno affiancato le varie figure professionali occupandosi di accogliere, informare, sostenere pazienti e famigliari. E ancora la scommessa dell’attività di sostegno alla Casa di cura Sant’Anna. 
 
Presentazione il 27 
Il nuovo corso che diventerà operativo il prossimo settembre (si presenta nella giornata di open school del 27 gennaio) si unisce a quello sociosanitario tradizionale e agli indirizzi moda, operatore meccanico, elettronico, elettrotecnico e termico. Sempre di socio sanitario partirà anche il corso serale. 

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