I Giovanissimi del Monale seguiti da Giancarlo Scaiola
Il Covid-19 ha fermato i ragazzi under 16 de Il Torrione Portacomaro, invece ai boys under 14 del Monale ci hanno pensato i rivali del Noarna.
Ma oltre ai biancorossi astigiani anche gli alessandrini del Cremolino si sono fatti onore alle finali nazionali di tamburello indoor, entrambi alla loro prima esperienza fuori dai confini regionali.
Trasferta a cui non ha purtroppo potuto prendere parte Il Torrione con la squadra portacomarese diretta da Maurizio Stella che venerdì sera ha riscontrato la positività di un proprio atleta ed è stata costretta ad alzare bandiera bianca.
Così il Cremolino, vice campione piemontese la settimana precedente al PalaIsola, ha accettato di prenderne il posto presentandosi regolarmente al torneo nazionale in programma a Guidizzolo (Mantova).
Fatale al Cremolino si è rivelata subito la prima sfida con la trentina Noarna (13-3).
«Tre soli games ma sudatissimi, tanto era onestamente alto il livello degli avversari. Squadra di altra categoria e lo ha confermato poi andando a conquistare lo scudetto under 16» commenta il patron Claudio Bavazzano.
Analogo il cammino dei ragazzi under 14 del Monale, allenati da Cecilia Dellavalle, impegnati a Rovereto (Trento) con il netto k.o. rimediato dai pari età della bresciana Capriano del Colle (13-1) che ha precluso il proseguimento del cammino nella competizione tricolore. «Una buona esperienza, la prima oltre il Piemonte, che certamente fa bagaglio ad un gruppo che si è affacciato quest'anno alla specialità» aggiunge la dirigenza biancorossa. Monale che ha preso parte al torneo affidandosi a Sigliano, Canelli, Colombo, Zannoni, Parenti e Pellissetti.
Scudetto finito poi nelle mani dei boys della trentina Segno sulla cui panchina siede il giocatore e allenatore cocconatese Stefano Cozza.