Veronica Trapletti protagonista in campo in un'immagine di repertorio
In casa San Paolo D'Argon, c'è stato di recente un cambio al vertice della società. Finisce la presidenza di Enrico Beretta e inizia quella di Veronica Trapletti, giocatrice tornata all'attività agonistica, dopo anni di inattività. L'atleta orobica ha già maturato un' esperienze significativa nel comitato di Bergamo anni fa a guida Cinzia Ghezzi e adesso darà il suo contributo per far crescere ulteriormente il San Paolo D'Argon, società gloriosa che vanta due scudetti indoor conquistati nel 2010 e 2011. Con la neo presidente abbiamo scambiato alcune considerazioni.
Presidente del San Paolo, che tipo di impegno sarà e cosa ti aspetti di dare a questa società, quali saranno le priorità del direttivo?
Dopo anni di attività come giocatrice e dopo aver affrontato l’esperienza in Africa, al mio ritorno mi è stato chiesto da quello che per noi resterà sempre il presidente Enrico Beretta di diventare presidente per poter ridare “luce” a questa società. Ho pensato molto alla decisione da prendere e dopo aver parlato con la mia famiglia ho accettato volentieri, consapevole che il lavoro da fare sarà molto. Oltre alla passione per questo sport, sono nata e cresciuta in questa società che è diventata la mia seconda famiglia e quindi mi aspetto di portare un po’ di vita e di iniziative sportive. Le priorità saranno di far crescere il settore giovanile e di organizzare tornei ed eventi sul nostro campo. In programma, ci sono 4-5 tornei importanti sia nel settore giovanile che delle altre serie. Sono consapevole che ci saranno tanti ostacoli e tante cose da gestire, ma sono anche convinta che ho degli ottimi collaboratori che mi aiuteranno in questo percorso tutt'altro che semplice.
In passato hai già ricoperto incarichi di comitato, cosa ti hanno dato queste esperienze?
In passato ho ricoperto per un mandato la responsabile del settore giovanile del comitato di Bergamo e sempre per un mandato la vice-presidente del comitato della Lombardia, nonché nel direttivo della società San Paolo. Questo mi ha dato molto sia dal punto di vista umano che organizzativo e sicuramente mi faciliterà le cose.
Si parla tanto di far crescere il tamburello, portarlo nelle scuole, a tuo giudizio, qual'è la strada migliore?
Noi stiamo lavorando in questa direzione, abbiamo finito un ciclo di 35 ore nelle scuole del nostro paese delle classi elementari. A febbraio inizierà un progetto in una scuola della provincia di Bergamo, dove saranno impegnate 3 classi per un'ora e mezza alla settimana per un totale di 36 ore e stiamo aspettando la conferma da altre 2-3 scuole sempre per intervenire durante le ore di educazione fisica e far conoscere loro la disciplina del tamburello.
Parlando di questioni sportive hai ripreso anche l'indoor, come ti senti a livello di preparazione dopo diversi anni di assenza dai campi di gioco?
Si ho ripreso quest’anno dopo 7 anni di stop nell’indoor, il mio ultimo campionato risale infatti al 2011 quando ero stata in prestito al Segno con Alice Magnani. Devo dire la verità che mi manca ancora un po’ l’occhio sulla palla e su alcune dinamiche che erano prima molto semplici, ma che dopo anni di lontananza dal parquet spesso diventano difficili. Mi sto comunque allenando quasi quotidianamente per riuscire ad avvicinare il livello che avevo prima.
5 Cosa può fare il San Paolo D'Argon in questo campionato indoor?
Il San Paolo ha iscritto una squadra comunque giovane in quanto Veronica Noris è al suo primo campionato indoor e Serena Barcella, nonostante la sua esperienza a Nave San Rocco, non ha disputato un campionato in modo continuativo. Dobbiamo ancora trovare i giusti meccanismi e la giusta sintonia, ma stiamo lavorando settimana dopo settimana per raggiungere il massimo livello. Siamo comunque in finale e lì ci giocheremo il tutto per tutto. Vorrei menzionare anche Roberta Pirola, giovane atleta che sta disputando anche le giovanili a Nave San Rocco ha moltissimi margini di miglioramento e stiamo cercando piano piano di trovare il giusto assetto anche con lei. Vanessa Vanalli ultimo nostro acquisto ha moltissimi margini di miglioramento e credo che potrà far bene sia nell' indoor che nell'open e infine c'è Martina Mazzucchetti che ci dà un supporto non solo tecnico, ma sopratutto mentale.
Abbiamo quindi tutte le carte per fare bene. Ovviamente al campo la risposta finale. Siamo alle finali per la conquista del titolo. Noi daremo il massimo ben consapevoli del fatto che dovremmo affrontare squadre forti e complete.