Intervista a Serena Guidetti (Cavrianese)

In attesa delle semifinali di Coppa Italia di serie B femminile (giovedì 9 agosto a Guidizzolo) abbiamo intervistato Serena Guidetti, punto di forza della Cavrianese.

  • Serena, dopo diversi anni in cui hai militato in formazioni bergamasche, che effetto ti ha fatto giocare per la squadra del tuo paese?

Giocare per la squadra del mio paese è un sogno che si avvera. Dopo tanti anni lontana da casa, essere di nuovo nella propria terra significa per me avere un motivo in più per fare bene mentre sono in campo. Essere quotidianamente a contatto con i tifosi del posto fa si che se incontro qualcuno di questi per le vie del paese mi riconoscono e mi caricano per le partite ancora da disputare, oppure mi consigliano su come fare meglio.

  • Cosa rappresenta per Cavriana il tamburello?

Per Cavriana il tamburello è lo sport di elezione, nonostante questo la US Cavrianese negli anni non ha sempre militato nella massima serie. Progressivamente si è dato molto spazio al settore giovanile con l’intento di far crescere non solo i ragazzi, ma anche le ragazze. Ad oggi dico che Cavriana può vantarsi di essere la società con più squadre giovanili in tutta Italia. Sono sicura che questo investimento sui giovani, a lungo termine, darà i suoi frutti.
Per la gente del posto il tamburello è un momento di festa e di ritrovo, per questo ci si aiuta a organizzare gli eventi e anche alle partite le persone di Cavriana sono parte forte del pubblico.

  • I risultati han dato subito ragione al progetto femminile del presidente Tondini e del direttore Stefano Anversa avendo conquistato la promozione nella massima serie. Peccato invece per la finale di scudetto…

Come squadra appena formata credo che la conquista della massima serie sia il miglior risultato che ci si potesse aspettare. Vincere lo scudetto sarebbe stato qualcosa in più, forse troppo! È stato un peccato perdere perché le avversarie erano alla nostra portata. In ogni caso credo che la finale scudetto di serie B femminile sia stata una partita di altissimo livello e che partite così nel settore femminile non se ne vedevano da anni. 

  • Avrete però subito l’occasione di prendervi la rivincita in Coppa Italia e davanti al vostro pubblico dato che si disputerà dal 6 al 14 agosto sugli sferisteri mantovani di Castellaro, Cavriana e Guidizzolo...

Come detto prima, è stato un peccato perdere la finale scudetto, ma questo non ci ha demoralizzate, anzi ci fornisce una forza maggiore per far meglio in Coppa Italia. Quest’ultima verrà disputata proprio nella nostra terra e sono convinta che con il sostegno del pubblico e con la nostra voglia di riscatto riusciremo veramente a dimostrare di saperci guadagnare il trofeo! Nonostante la giovane età, siamo giocatrici molto unite e abbiamo fatto gruppo sin da subito. Anche questo sarà un punto in più a nostro favore.

  • In conclusione, Serena, quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?

Nonostante sia ancora giovane, faccio un lavoro che non mi permette di essere presente costantemente agli allenamenti e alle partite. Per questo motivo a partire dall’anno prossimo la mia presenza sui campi sarà ridotta. Continuerò comunque nelle mie possibilità a seguire la squadra e ad allenarmi. Non mancherà di certo il mio sostegno morale alle mie giovani e fortissime compagne e anche a tutto lo staff che segue il nostro team.

Appuntamento quindi con il femminile a giovedì 9 agosto a Guidizzolo per le semifinali di Coppa Italia di serie B con il seguente programma:
- ore 16: Monale - Segno
- ore 21: Cavrianese - Cavalcaselle

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