Le girls di Tigliole e Piea alle finali continentali sui campi trentini di Segno

Campionati tutti fermi nell’open e riflettori puntati sulla Coppa Europa (in foto la conferenza stampa) dove il tamburello astigiano e piemontese sogna un nuovo trionfo continentale.

Tutte al femminile le speranze nella volata champions che torna per l’edizione numero ventitre tra i confini italici eleggendo la piccola Segno (Trento) capitale europea della disciplina. Stasera la cerimonia di apertura nella località della Val di Non e da sabato le sfide che vedranno impegnate le ragazze di Tigliole e Piea pronte a succedere nell’albo d’oro a L’Alegra Settime, ultima vincitrice siglando un pokerissimo da record e quest’anno assente dopo aver rinunciato all’attività. «Nel 2018 Settime conquistò il trofeo per un solo “15”. Dunque sappiamo che non sarà facile ma le motivazioni non mancano. C’è la voglia di regalare alla società il primo grande titolo» commenta Alessandra De Vincenzi, allenatrice che nella trasferta trentina sarà anche riserva (assente Elena Pescarmona). Gli appassionati auspicano per la finale un derby provinciale col Piea, escluso dai play off scudetto nella serie A ma dalla rosa competitiva ed esperta. Sabato sarà il tamburello in rosa ad aprire la competizione con Tigliole opposta alle transalpine del Cournonsec (alle 19) cedendo poi il testimone alle ragazze dirette da Piero Gozzelino che se la vedranno con Notre Dame de Londres (10,30). Queste ultime sono le ultime francesi ad aver trionfato (nel 2013) prima del filotto vincente del Settime. Le formazioni uscite sconfitte domenica (alle 10) si affronteranno sul campo di Rallo per salire sull’ultimo gradino del podio, le vincenti nel pomeriggio allo sferisterio di Segno (alle 15) si contenderanno la Coppa Europa, precedendo la finale maschile. Competizione che non vedrà quintetti astigiani ma atleti come Samuel Valle e Giorgio Cavagna in forza ai campioni in carica del Cavaion. Veronesi un anno fa vincitori a spese della mantovana Castellaro di Manuel Beltrami. Le rivali transalpine dei due team italiani saranno Cazouls d’Herault e Vendemian, paese originario dell’ex Callianetto Pierron in forza al Cavaion.

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