Serie A regular season: chi sale chi scende

Domenica il campionato di serie A femminile è stato protagonista con l'ultima giornata. Il turno di campionato ha regalato grandi emozioni fino alla fine, questo per merito del San Paolo D'Argon e del Ceresara.

Sono pertanto doverose queste considerazioni. 

CHI SALE

CERESARA:

Se si dovesse analizzare solo il risultato finale, la formazione mantovana sicuramente non meriterebbe di essere menzionata in positivo, ma nello sport, non ci sono solo ed esclusivamente i risultati. Un fattore come la voglia di lottare ha la sua importanza. Debora Parolini e compagne nonostante un avvio di campionato non positivo ci hanno creduto fino alla fine, conquistando nelle ultime tre gare sette punti. All'ultima giornata dovevano battere la Pieese (risultato ottenuto) e sperare in un successo del Mezzolombardo a San Paolo D'Argon. Le trentine ormai senza grandi obiettivi hanno vinto solo il primo set, migliorando la loro posizione di classifica, poi si sono dovute arrendere alle bergamasche, molto più motivate, visto l'importante traguardo da raggiungere. La loro parte le atlete di Marco Venturelli l'hanno fatta fino in fondo e per questo meritano solo un plauso. Se si continua con questa voglia di lottare in futuro arriveranno anche i risultati.

 

SAN PAOLO D'ARGON

Negli ultimi anni la squadra bergamasca era stata la grande assente dai play off e dalla Coppa Italia. Un risultato che faceva male al tamburello femminile, visto che si parla di una società blasonata, con un “palmares” di tutto rispetto che vede una Coppa Italia conquistata nel 2010 e due Coppe Europa (2010 e 2011). A questi trofei nel 2010 si deve aggiungere anche una Super Coppa. In quegli anni il San Paolo D'Argon era una squadra che dava grandi soddisfazioni, poi ci sono stati anni meno felici, ma fa parte dello sport. I cicli finiscono. La società negli ultimi anni aveva puntato su giocatrici giovani con tanta voglia di emergere. Non avere più una giocatrice come Ilaria Balasina, leader in campo e fuori non è stata una perdita da poco. Stiamo parlando di un'atleta che ha dato molto anche alla nazionale italiana in termini di vittorie (europeo di Mezzolombardo del 2014, campionato mondiale nel mantovano nel 2016). Le giovani stanno iniziando ad adattarsi alla serie A. Il quarto posto ottenuto quest'anno potrebbe rappresentare la nascita di un nuovo ciclo per il San Paolo. I risultati arrivano con il tempo e la programmazione. La squadra quest'anno ha dato l'impressione di saper lottare, certo ci sono state delle prestazioni non esaltanti, ma in un campionato equilibrato sono cose che succedono. Negli scontri diretti ha sempre mosso la classifica. Alla Tigliolese ha tolto quattro punti, con il Mezzolombardo ha conquistato 4 punti sui sei disponibili, con il Dossena una vittoria al tie break e una sconfitta al tie break. Punto di forza della squadra per grinta e voglia di lottare Serena Barcella, nel pomeriggio nero di Ceresara, dove la squadra bergamasca ha giocato decisamente male, l'ultima ad arrendersi. Molto positivo per la fondocampista del San Paolo anche il primo set di Mezzolombardo. Per dare altri dispiaceri alla Tigliolese è una giocatrice che serve al pieno della forma nei play off e Coppa Italia. Grandi meriti anche al direttore tecnico Gianfranco Vismara che ha contribuito alla crescita delle giovani Giulia Piatti e Roberta Pirola. Il 4° posto finale è un risultato sofferto, ma ampiamente meritato. 

 

CHI SCENDE

PIEESE

Poco da dire, con le giocatrici in organico la formazione astigiana è a mio giudizio la grande delusione del campionato. L'anno scorso era arrivata nei play off, con i due nuovi innesti: Rebecca Lanzoni e Debora Marrucco doveva dare molto di più. Vederla lottare per i play off fino al termine era d'obbligo, ma cosi non è stato. Il quinto posto finale e la salvezza raggiunta solo alla penultima giornata non possono essere risultati soddisfacenti. Ai play off e in Coppa Italia sarà la grande assente. A Segno in Coppa Europa sarà presente e ha la grande occasione di riscattare un'annata deludente. Certi treni passano una sola volta e quando passano non è il caso di perderli. Può ancora salvare la sua stagione conquistando quella Coppa Europa vinta negli ultimi anni dal Settime.

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