Serie A 2018: commento 7.a giornata

​Il San Paolo chiude l'andata al secondo posto. Serena Barcella e compagne superano in trasferta al tie break il Mezzolom​bardo.

nella foto di Massimo Amerio il campo di Castellero rimesso a lucido

I TEMI DELLA GIORNATA 

Al giro di boa del massimo campionato femminile la Tigliolese rispettando in pieno i pronostici della vigilia chiude in vetta alla classifica. La formazione di Alessandra De Vincenzi ha dimostrato più solidità e continuità rispetto alle altre, anche se nel girone di ritorno non dovrà assolutamente abbassare la guardia. Ad un gruppo già forte si sono aggiunte atlete di valore. Quest'anno Gaia Zai e compagne vorranno sicuramente conquistare titoli, impresa solo sfiorata in passato. Un ottimo San Paolo D'Argon può considerarsi fino ad oggi la vera sorpresa del campionato. L'anno scorso le aragonesi conclusero in penultima posizione, quest'anno sono seconde con undici punti, nonostante aver cambiato molto rispetto alla scorsa stagione. Alle spalle del duo di testa, Mezzolombardo e Dossena, quest'ultima in netto calo dopo un avvio decisamente promettente che faceva pensare a ben altri scenari. 

 

MEZZOLOMBARDO – SAN PAOLO D'ARGON 2-6, 6-1 (tb 7-9)

Progressioni 1 set: 0-2, 1-3, 2-4, 2-6. Progressioni 2 set: 2-0, 3-1, 5-1, 6-1. 

Con i due punti conquistati a Mezzolombardo il San Paolo D'Argon chiude un girone di andata decisamente positivo, forse al di la di ogni più rosea previsione della vigilia. Il Mezzolombardo dopo aver subito nel primo set si riscatta nel secondo, sfiora l'impresa al tie break, ma alla fine, nel momento decisivo della gara le bergamasche sono più precise e conquistano cosi due punti molto importanti, soprattutto se si considera che Martina Mazzucchetti e compagne in settimana avevano avuto la gara contro la Pieese e quindi meno giorni di riposo a disposizione. San Paolo subito avanti vincendo il primo 40 pari della gara (fallo di Laura Lorenzoni). Le ragazze di Gianfranco Vismara andavano avanti nel punteggio. Il Mezzolombardo commetteva diversi errori. Al settimo gioco le bergamasche erano avanti 2-4 e vincendo il 40 pari con un 15 di Serena Barcella andavano sul 2-5. Anche il gioco successivo era risolto con un 40 pari. Questa volta a risolverlo era Martina Mazzucchetti, fino a quel momento poco incisiva. La terzina del San Paolo metteva cosi fine al primo set. In casa San Paolo D'Argon nel primo set molto bene Serena Barcella, sostituita nel secondo perchè più in difficoltà come tutta la sua squadra che ha accusato l'intervallo di dieci minuti fra il primo e secondo set, grande novità di questo campionato a livello regolamentare. Bene anche Roberta Pirola. Il San Paolo nel secondo set crollava. Si arrivava al tie break. Il Mezzolombardo partiva forte 5-2, le bergamasche tornate alla formazione base recuperavano ed era 5-5, seguivano altri due allunghi del Mezzolombardo che però non riusciva a dare il colpo del ko alle rivali. L'incontro si chiudeva con un 7-9 al tie break. Entrambe le squadre scavalcano il Dossena, ieri a riposo e a parità di punti prima del fischio d'inizio, anche se la squadra di Renato Zeni, rispetto a quelle di Nicola Merlo e Gianfranco Vismara ha l'esito degli scontri diretti a sfavore. 

ARBITRO: Angeli 

TIGLIOLESE – MONALE 6-2, 6-0

Progressioni 1° set: 2-0; 3-1; 4-2; 6-2.  Progressioni: 2° set: 2-0; 4-0; 6-0. 

Pronostico pienamente rispettato. Buon avvio del Monale, poi i soliti cali di rendimento, le troppe distrazioni e la poca voglia di lottare e soffrire hanno condannato la squadra di Mauro Fresia a un ko netto con ben poche attenuanti. In casa Monale buona prestazione per Chiara Alegge e Linda Amerio. La Tigliolese si conferma squadra solida e anche quando non gioca al meglio riesce a conquistare l'intera posta in palio (vedi trasferta di Mezzolombardo). 17 punti conquistati sui 18 disponibili, sei punti di vantaggio sulla seconda, questi sono i numeri che al giro di boa promuovono a pieni voti Cecilia Dellavalle e compagne che nel prossimo turno riceveranno in casa il Ceresara. Il Monale sarà impegnato contro il Dossena, ieri a riposo e in calo dopo un avvio molto positivo. Con una vittoria Stefania Scaiola e compagne riuscirebbero a raggiungere le orobiche a quota nove punti in classifica e provare a candidarsi per il 4° posto, l'ultimo utile per centrare le semifinali scudetto. 

ARBITRO: Accornero. 

PIEESE – CERESARA 6-5, 5-6 (tb 8-6)

Progressioni 1 set: 0-2, 1-3, 2-4, 3-5, 5-5, 5-6. Progressioni 2 set: 0-2, 0-4, 1-5, 3-5, 5-5, 6-5. 

Dopo il ko di San Paolo Ludovica Curto e compagne dovevano assolutamente muovere la classifica. Obiettivo centrato visto il successo al tie break conquistato contro il Ceresara. Per le astigiane il secondo successo al tie break. Adesso in casa Pieese si attende il primo successo pieno. Oltre ai due punti la Pieese ha fatto vedere segnali di ripresa per quanto riguarda la qualità del gioco espresso. Ci sono ancora troppi falli, ma anche miglioramenti convincenti. La Pieese ha giocato con il duo di fondocampo Ludovica Curto – Eleonora Gariglio e Rebecca Lanzoni in posizione centrale. Il Ceresara ha comunque ben giocato andando avanti 3-5 nel primo set, ma non ha saputo dare il colpo del definitivo ko alle astigiane nel secondo quando avanti 1-5 ha subito una clamorosa rimonta. 

ARBITRO: Gazzetta

Serie A femminile:

Classifica: Tigliolese 17, San Paolo D'Argon 11, Mezzolombardo 10, Dossena 9, Monalese e Ceresara 6, Pieese 4.

 

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