Chi sale: Settime
Tre vittorie in tre gare. La squadra di Stefania Mogliotti vuole dare un messaggio chiaro al campionato. Dopo due finali scudetto perse le astigiane vogliono conquistare quel tricolore che manca dal 2010. Fino ad oggi la loro superiorità tecnica nei confronti delle avversarie è stata fuori discussione. Nel prossimo turno a Settime arriva il Sabbionara. Riusciranno Elisabetta Belussi e compagne ad infliggere il secondo ko stagionale alle campionesse d’Italia? Pieese: Dopo il ko nella gara d’esordio contro il Dossena arriva un altro successo che vale il secondo posto in coabitazione con il Sabbionara. Dopo anni di sacrifici Piea sta tornando competitiva. Il Sabbionara è già stata battuta contro il Settime giocherà l’ultima giornata di andata e sarà un test molto significativo per capire se la Pieese ormai è fra le big del tamburello femminile che negli ultimi anni ha visto il dominio di Sabbionara e Settime
Chi scende: Monale
La squadra in realtà è in crescita come gioco. Però gioca un po’ troppo a intermittenza, cosa che vista la situazione di classifica non si può permettere. Alterna momenti positivi a cali di concentrazione evidenti. L’avvio di gara contro la Pieese sembrava favorevole. Nei momenti cruciali però la squadra si blocca e le rivali vanno avanti. Una squadra che deve risalire, deve giocare al massimo. In serie A ogni errore si paga a caro prezzo. A questo punto più dei progressi servono i risultati. Nelle ultime due gare, prima del giro di boa, affronterà le due orobiche Dossena e San Paolo D’Argon, squadre alla portata contro le quali non si può fallire. Servono punti.
Un piacevole ritorno sui campi. Quello di Silvia Di Salvo, out per infortunio le prime due giornate contro Settime e Dossena. Ieri a Sabbionara si è rivista nel finale di gara. Il risultato era ormai compromesso. La condizione ovviamente non è ancora al top. Resta comunque una giocatrice sulla quale il team orobico fa affidamento per risalire in classifica. Giocando al fianco di una grande lottatrice quale Ilaria Balasina e con Serena Barcella in mezzo al campo potrebbe consentire al San Paolo D’Argon uno schieramento tattico diverso.