Le campionesse de L'Alegra Settime premiate al Teatro Alfieri di Asti (foto di Efrem Zanchettin)
"Ci ritroviamo in cantina per gli auguri". Sono due le cantine celebri del tambass, quella di Fulvio Natta dove si elaborano idee e progetti del muro e quella in questione dell'Alegra Settime di Alessandro Grassi dove basta un pizzaiolo ed un gruppo di amici con semplicità e complicità per realizzare serate meravigliose.
Il motivo festeggiare il triplete delle ragazze della B protagoniste obbligate per il rispetto del titolo sportivo in un campionato in cui non si sono divertite loro e tanto meno le avversarie con molti set vinti a 0.
Il coach Alessio Monzeglio è il più indicato per l'analisi tecnica di un'annata piena di soddisfazioni e successi sportivi. I ringraziamenti in primis alla società Alegra Settime col presidente Alessandro Grassi, vice Stefano Musso, team manager Gian Luca Stella che mi hanno contattato e dato la possibilità di lavorare a un progetto con un gruppo di ragazze veramente speciali, collaboratori come Roberto Paniate.
Faccio i complimenti a tutte loro a cominciare a Rebecca Petroselli, che ha dato un importante contributo alla vittoria (sul campo) dello scudetto, e dietro le quinte per la Coppa Italia e la Supercoppa, limitata, purtroppo, in queste ultime 3 settimane da impegni universitari che le hanno impedito di allenarsi e quindi di essere al 100%. Stessa situazione anche per Lucrezia Cardona, che durante tutto l'anno è stata la migliore nel suo ruolo.
Sarà un'enorme perdita per il tamburello la loro mancanza il prossimo anno. Arriverà dal Noarna la valida Aurora Tonon.
Complimenti e grazie a Ludovica Stella, Giulia Lavarini che si sono messe completamente a disposizione della squadra.
Bravissime a Sofia Artuffo e Federica Bertone per i loro enormi progressi, dimostrandosi, allenamento dopo allenamento pedine importanti di questa giovane squadra. A Gaia Artuffo che ha passato tutta la prima parte di campionato a guardare le compagne in campo, senza poter entrare perchè troppo giovane, ma sempre presente agli allenamenti e alla fine sul campo ha dimostrato cosa sa fare.
Infine un grazie a Antonella Negro, che come ho già più volte detto, fondamentale in tutta la parte organizzativa. Mi ha coadiuvato in panchina e aiutato negli allenamenti. Non ha mai chiesto di giocare, anche se ne avrebbe avuto il diritto. Per il suo impegno è stata impareggiabile.
Il 2026 con ritorno nella massima serie sarà impegnativo, riserverà delle belle sfide ma si confida anche molte soddisfazioni.
Festa nobilitata dalla presenza del top player Federico Merighi tornato nella medesima sala in cui nel 2017 ricevette il Premio L'Alegra Il Tambass, il trio delle meraviglie Lollo Tonon, Umberto e Federico Pastrone, la promessa Pietro Paesan. Immancabili gli storici giocatori della C muro in cui si devono ideare soluzioni per potergli far fare ancora due colpi. Il successo del Palio dei borghi di Murisengo di sono stato testimone oculare suggerisce praterie per i tanti amatori che vorrebbero misurarsi tra loro nel rispetto delle norme vigenti senza velleità di credersi campioni.