Così le trentine 18 luglio

la festa scudetto del Mezzolombardo (foto di Massimo Amerio)

CAVALCASELLE (VERONA) – Giungono dall'attività in rosa questo fine settimana le notizie positive per il tamburello trentino. Grande protagonista della giornata il Mezzolombardo che riporta in provincia di Trento lo scudetto di A femminile, titolo che mancava dal 2015. Artefici di questa impresa: Chiara e Beatrice Zeni, Laura Lorenzoni, Arianna Calliari, Ilaria Mongibello, Giada e Alice Fontana. Avversario delle rotaliane le campionesse d'Italia della Tigliolese che si sono arrese dopo quasi tre ore di battaglia: 6-4, 6-3. Le rotaliane protagoniste negli ultimi anni di campionati positivi sono riuscite a fare quel salto di qualità tanto atteso dalla dirigenza, complice un gruppo ormai collaudato e una campagna acquisti ben fatta. Le rotaliane tornano a conquistare un tricolore dopo quello di serie B ottenuto nel 2016. Gara molto equilibrata. Nel primo set il Mezzolombardo arrivava sul 5-4 (40 pari), poi dava il colpo del ko alle rivali astigiane. Nel secondo set la sfida era combattuta. Le squadre davano spettacolo, ma alla fine vincevano le trentine e dopo tre ore di grande battaglia Laura Lorezoni e compagne potevano iniziare la festa. La finale di Cavalcaselle sancisce un dominio apparso netto in tutta l'annata. 

Continua l'annata positiva del Segno. Le atlete di Mauro Magnani superando in casa al tie break il Dossena: 3-6, 6-3 (tb 8-2) hanno ottenuto il pass per la Coppa Italia. Nel primo set parte decisamente meglio il Dossena. Nel Segno stenta ad entrare in gara Germana Baldo. Nei primi cinque giochi si segnalano due 40 pari, entrambi vinti dal Dossena che si portava avanti sul 1-3. Le brembane chiudevano il primo set sul 3-6. Le trentine nel secondo set andavano avanti nel punteggio giocando decisamente bene. Germana Baldo diventava più precisa. Buona gara anche di Sofia Magnani e Giulia Lavarini. Il Segno chiudeva sul 6-3. Al tie break vantaggio iniziale del Dossena 0-1, poi le trentine dilagavano vincendo 8-2. Giornata amara nel massimo campionato maschile. Sabbionara e Tuenno sono state sconfitte da Ceresara e Arcene. Gli aviensi cadono con il punteggio di 6-2, 6-0. Nel primo set la squadra trentina non era partita male, ma ha pagato a caro prezzo una gestione dei vantaggi non convincente facendosi rimontare numerose volte. Nel ruolo di mezzovolo si sono alternati Samuele Fiorini e Riccardo Bonando. Buona gara per il Tuenno che alla lunga si deve arrendere all'Arcene. La compagine orobica ha dimostrato di avere maggiore qualità, anche se il risultato punisce in maniera troppo eccessiva la compagine d Jonny Negherbon, priva di Lorenzo Gasperetti ed Efrem Lavarini. 

Nel campionato cadetto vittoria di fondamentale importanza per il Valle San Felice che fa suo lo scontro diretto in chiave salvezza contro il Castelli Calepio: 5-6, 4-6. Prestazione positiva di tutto il quintetto. Unica nota dolente nel secondo set sul punteggio di 4-2 per i trentini l'infortunio di Davide Beltrami, costretto ad abbandonare anzitempo il campo di gioco.

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