Tigliole fa festa, Piea piange e Chiusano chiude vincendo. Nella serie A femminile il Tigliole ha confermato lo scudetto centrando il bis tricolore a spese del Monale che, tuttavia, da matricola si è arreso con onore alle più quotate avversarie. Nulla da fare per Piea che il massimo campionato è costretto a salutare dopo essersi arreso al Cavriana, nonostante il fattore campo. Retrocessione che si è materializzata già nel primo set (6-3) con la differenza games che condannava il gruppo di Gozzelino, poi riscattatosi nel secondo parziale (6-3) per arrendersi al tie-break (8-2).
Papà Piero e la figlia Jessica sconfitti a 24 ore dalla gioia della nipote e cugina Jessica, capitana del Tigliole che nella finale al «Tirico» di Montechiaro aveva firmato la doppietta tricolore dopo il successo in Coppa Italia. E ora per la squadra dell'allenatrice De Vincenzi il sogno del triplete con la Supercoppa dove ritroverà il Dossena. Le biancorosse di coach Lanzoni hanno lottato pur arrendendosi nel primo set (6-3), rifacendosi nel secondo con un testa a testa avvincente spezzato dal 40 pari che ha segnato il 6-5 a favore del Tigliole. Al Monale poi lo speciale riconoscimento con miglior giocatrice della finale Ludovica Stella, 15 anni, che ha per compagna in campo anche la mamma Antonella Negro. Nella Val Rilate si è vissuta anche l'ultima gara del Chiusano nella sua prima stagione in serie A. Al «Gerbo» doppio 6-3 per mandare agli archivi un campionato storico e condannare alla retrocessione in B i mantovani del Cavriana. Tigliole ha festeggiato con le proprie atlete ma applaude anche la prima squadra maschile diretta da Gianni Maccario nonostante la resa a Bonate Sopra nella semifinale nazionale della serie C. Ha vinto il Mazzurega (6-3 6-2) promosso in B e promto ora a giocarsi il titolo.