Le girls del Tigliole conquistano a Guidizzolo "coccarda" e riconferma

La ragazze del Tigliole con la Coppa Italia

«C'è voluta quasi una calamità naturale per conquistare la Coppa Italia». Al quarto tentativo Tigliole conquista la Coccarda tricolore festeggiata lunedì sul campo di Guidizzolo, mentre in paese si scatenava il nubifragio. «In entrambe le situazioni determinante la squadra. Un plauso alle atlete come all'impegno di personale e dei tanti lavoratori per superare l'emergenza» commenta Daniele Basso nella doppia veste di presidente e sindaco. «Coppa che pareva stregata ed invece è giunto un successo che potrebbe aprire scenari e prospettive nuove - aggiunge il numero uno - eppure è stata come le altre finali, con prestazioni sempre all'altezza delle avversarie. A mutare è stato il risultato». L'ultima volta era accaduto in Coppa Europa quando un "15" aveva fatto la differenza a favore del Dossena. «Quella sconfitta ci ha negato un trofeo ma ha dato la giusta consapevolezza contro una squadra tecnicamente anche più preparata" puntualizza il dirigente. Identico avversario per le astigiane ma risultato opposto. La svolta secondo il presidente Basso nel punto che è valso il 5-3 nel primo set: «loro stavano recuperando dopo aver inserito Beatrice Zeni in mezzo ed aver negato il pari ha spostato gli equilibri soprattutto psicologici».
Daniele Basso da sindaco accoglierà le ragazze in Municipio: «ma lo farò a fine settembre, quando anche campionato e Supercoppa saranno conclusi. Non voglio precludermi nuovi motivi per rendere merito ad un gruppo che tiene alto il nome di Tigliole». Ad accoglierle ci sarà pure Roberto Caranzano assessore e membro della commissione tecnica Federtamburello che lunedì era accanto al presidente nazionale Edoardo Facchetti nella consegna della Coccarda.
Con la Coppa Italia levata al cielo è arrivata la conferma in blocco del gruppo per il 2020. «A dieci anni dalla nascita la dirigenza vuole continuare a far bene e crescere, rinnovando la fiducia alla rosa ridisegnata quest'anno. Alla tecnica di Zai abbiamo puntato sul gioco più equilibrato di Zimolo per favorire la manovra di Gozzelino e Dellavalle» conclude il presidente.
Che quella vissuta sulla terra rossa mantovana sia stata una delle migliori prestazioni stagionali del Tigliole ne è convinta anche la coach Alessandra De Vincenzi: «sono soddisfatta per come siamo riuscite ad esprimerci. Bella gara ed all'altezza delle aspettative e del nostro potenziale". L'allenatrice guarda già al futuro: "pur avendo centrato un trofeo che era diventato tabù, la stagione non è finita e vogliamo confermarci in campionato». E per De Vincenzi la gioia è doppia con la dedica a Gioia, la nipotina che ha festeggiato il primo compleanno. Due settimane di riposo ed il 1 settembre Tigliole è atteso dall'ultimo impegno nella fase regolare della serie A con la certezza che il primo posto è in cassaforte e da quello scatteranno le semifinali scudetto. Contro la quarta della classe gare di andata e ritorno l'8 e 15 settembre con la vincente che accederà alla finalissima fissata sabato 21 settembre al «Tirico» di Montechiaro nell'evento organizzato dalla società Rilate.

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